Stefanino d’oro a sette aziende pratesi, appello del Vescovo: ‘Il futuro non sia solo profitto’
Da: Toscana TV
Il futuro non sia solo profitto e numeri. E’ l’appello lanciato dal vescovo di Prato in occasione della terza edizione del Premio S. Stefano dedicato alle aziende pratesi che hanno avuto comportamenti etici L’auditorium della nuova sede della Camera di Commercio era gremito di persone per la terza edizione del Premio Santo Stefano, o Stefanino d’oro, il riconoscimento ispirato al patrono di Prato, voluto da tutte le istituzioni politiche, economiche e religiose per i protagonisti della propria realta’ produttiva. Sette le aziende pratesi premiate per essersi distinte nel campo dell’etica e del rispetto del lavoro. E’ partendo dal loro esempio che il vescovo Agostinelli ha lanciato un appello al mondo dell’imprenditoria e della politica affinche’ il futuro non sia solo una questione di numeri e di profitto. Delle sette aziende premiate, cinque sono tessili, una appartiene al comparto edilizio e un’altra a quello dell’automazione. Questi i nomi dei premiati: Guarducci geom. Mario spa (costruzioni edili, rivestimenti, arredo bagno e lavorazione marmi). Gruppo LDS Lineaesse Calafuria (ricerca, produzione e vendita tessuti spalmati e coagulati per abbigliamento). Rifinizione Nuove Fibre spa (nobilitazione tessuti e rifinizione). Pointex spa (produzione tessuti speciali per materassi, tessuti ignifughi per rivestimenti e pavimenti). Sirio Sistemi Elettronici spa (progettazione, produzione installazione sistemi di controllo e automazione). Tessilform Patrizia Pepe spa (produzione abbigliamento per donna, uomo, bambino e con marchio Loiza per donna giovane). Vaporizzo Lia srl (azienda artigiana conto terzi nel settore tessile).I premiati hanno dedicato il premio ai loro dipendenti, presenti numerosi, e anche a chi si trova in difficolta’.
Due vincitori ex aequo per il Premio Sirio destinato ai neoingegneri laureati a Prato 21 Dicembre 2012 Categoria: Economia, Vita in città Assegnata oggi, al polo universitario di Parto, la settima edizione del premio di laurea Sirio Spa destinato a promettenti neo-laureati in Ingegneria. Hanno vinto l’edizione 2012 con un ex aequo Luca Bossi, laureato in Ingegneria dell’Informazione e Valentino Meacci, laureato in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni. Luca Bossi, ha discusso una tesi dal titolo “Analisi di una catena di elaborazione audio per l’individuazione di infestazioni da insetti xilofagi”. Nel suo lavoro descrive il percorso di realizzazione di uno strumento acustico in grado di individuare la presenza di tarli nel legno, non sempre facili da individuare nella fase iniziale di infestazione. Il lavoro focalizza l’attenzione sul metodo basato sull’ascolto del suono emesso dagli insetti mentre masticano. Questo permette di avere una elevata efficienza d’indagine, in relazione alle specie di insetti comuni nel nostro paese, con un costo di realizzazione relativamente contenuto. Il candidato ha realizzato un prototipo di rilevatore che e ha poi, mediante prove sperimentali, confrontato con un dispositivo commerciale in possesso dell’istituto del Cnr-Ivalsa di Sesto Fiorentino, ottenendo risultati compatibili con lo stato dell’arte. Valentino Meacci, ha discusso una tesi dal titolo”Generatore di segnale programmabile su fpga per applicazioni ad ultrasuoni”. Il lavoro di tesi si è incentrato sullo studio e realizzazione di un generatore di segnale ecografico ad ultrasuoni che analizza le proprietà di collanti e paste da costruzione. Il sistema è realizzato nell’ambito di una collaborazione con il reparto di ricerca e sviluppo di una azienda svizzera produttore mondiale di materiale per le costruzioni, dove è impiegato nel monitoraggio durante il processo di produzione. Tale sistema consente un monitoraggio continuativo e con risultati immediati, superando l’approccio precedente per cui si prelevavano campioni in modo estemporaneo da analizzare in laboratorio. Il premio è stato consegnato da Maurizio Fioravanti, presidente del Pin, insieme a Michelangelo Guarducci per la Sirio Sistemi Elettronici Spa ed i professori Fabrizio Argenti e Lorenzo Capineri, per i Corsi di Laurea in Ingegneria dell’Informazione ed in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni. Il premio nasce nel 2006 dalla collaborazione tra la Sirio Sistemi Elettronici Spa e il Pin – Polo Universitario “Città di Prato” e consiste in una borsa di 1.500 Euro, finanziata dalla Sirio, ed un eventuale contratto a tempo determinato di un anno presso la stessa azienda. L’intento è di valorizzare giovani laureati in Ingegneria che svolgono ricerche nei settori di interesse per l’azienda e siano valide promesse su cui investire.
PRATO. Ieri mattina alle 11 nella sede del polo universitario di Prato, è stata assegnata la 6ª edizione del premio di laurea Sirio Spa destinato a promettenti neo-laureati in Ingegneria. Il premio è stato assegnato con un ex aequo a Stefano Burchietti e Stefano Caidominici. L’ingegner Burchietti ha realizzato una tesi dal titolo “Progetto, analisi e simulazione di un amplificatore audio digitale con conversione Pcm-Pwm” e l’ingegner Caidominici ha realizzato una tesi dal titolo “Sviluppo di un simulatore dinamico di un compressore centrifugo per applicazioni industriali in ambiente labview”. Entrambi i candidati hanno svolto un eccellente lavoro di tesi sia dal punto di vista teorico che sperimentale ed applicativo. Il premio nasce nel 2006 dalla collaborazione tra la Sirio Sistemi Elettronici Spa e il Pin – Polo Universitario “Città di Prato” e consiste in una borsa di 1.500 euro, finanziata dalla Sirio, ed un eventuale contratto a tempo determinato di un anno presso la stessa azienda. L’intento è di valorizzare giovani laureati in Ingegneria dell’Informazione o Ingegneria Elettronica che svolgono ricerche nei settori di interesse per l’azienda e siano valide promesse su cui investire. Erano presenti – ed hanno fatto complimenti a Stefano Burchietti e Stefano Caidominici – il professor Maurizio Fioravanti, presidente del Pin, l’ingegner Michelangelo Guarducci, vice presidente di Sirio Sistemi Elettronici Spa, la dottoressa Loredana Lanni, responsabile delle Risorse Umane di Sirio Sistemi Elettronici Spa, il professor Fabrizio Argenti, presidente del Corso di laurea in Ingegneria dell’Informazione.
PRATO. Popa Andrei Dan e Sirio Sistemi Elettronici Spa, sono legati da un doppio filo, il primo, nella sua tesi di laurea ha progettato un simulatore per ottimizzare e rendere più efficienti i pannelli di controllo delle turbine, la seconda lo ha realizzato, lo utilizza costantemente e soprattutto ha conferito al neo ingegnere il Premio di laurea Sirio Spa, giunto alla quinta edizione. Un caso non isolato, visto che lo scorso anno ad essere premiato è stato David D’Amato che oggi lavora per l’azienda pratese. «Il premio Sirio spa riservato agli allievi del corso di ingegneria elettronica – ha spiegato Maurizio Fioravanti presidente del Pin – oltre ad un premio di 1.500 euro, permette al neo dottore di lavorare per un anno all’interno dell’azienda e rappresenta una stretta collaborazione fra mondo universitario e quello delle imprese». Sirio, specializzata nella produzione di sistemi di controllo per le turbine, cinque anni fa è entrata a far parte del Consorzio del Pin e ieri ha rinnovato la collaborazione ancora per cinque anni. «La presenza di aziende come questa – ha spiegato Fioravanti – sottolineano l’eccellenza del sistema pratese in un quadro regionale, tanto che stiamo pensando di realizzare un master in applicazioni industriali». Sirio sistemi elettronici, infatti, rappresenta una realtà molto particolare dove la tecnologia e l’innovazione sono aspetti strategici essenziali. «Abbiamo adottato il sistema progettato da Popa – spiega il vicepresidente Michelangelo Guarducci – che per il prossimo anno lavorerà part time preso la nostra azienda». La scelta di essere impiegato a tempo parziale è dettata da una forte ambizione: «Ho deciso di continuare a fare anche la specialistica – spiega il giovane premiato – ma non ho voluto rinunciare ad un’occasione così importante di formazione». Il premio Sirio spa, ormai è diventato una tradizione per il corso di laurea di ingegneria e ogni volta rappresenta per i neo dottori un’opportunità: Federico Evangelisti nel 2006 ha realizzato un ecografo portatile, David D’Amato l’anno dopo una tastiera virtuale che dialoga con un sistema reale. «Collaborare con un’azienda delle dimensioni di Sirio – ha sottolineato Fabrizio Argenti presidente del corso di laurea in ingegneria dell’ informazione – permette di far dialogare le due facce della
PRATO. Un fatturato di dieci milioni di euro l’anno, 70 dipendenti, una filiale in Brasile, una propensione fortissima all’ innovazione e all’ internazionalizzazione sono gli elementi del successo di Sirio Spa azienda specializzata nella produzione di sistemi di controllo per le macchine rotanti del settore oil&gas. «Lavoriamo esclusivamente su commessa – spiega il vice presidente Michelangelo Guarducci – questo rende ogni prodotto un prototipo unico e irripetibile. La ricerca continua e l’innovazione dei processi, risultano quindi un aspetto strategico fondamentale per il nostro business». Tutta la produzione avviene all’ interno dello stabilimento pratese, come del resto la progettazione, seguita da un team di giovani ingegneri. «La voglia di confrontarsi con altri Paesi e la conoscenza dell’ inglese – spiega Guarducci – sono le caratteristiche più importanti per i nostri dipendenti, insieme ad una buona formazione di base.” Il prodotto, anche se altamente tecnologico, non è sufficiente a spiegare il successo dell’ azienda pratese, anche la strategia commerciale riveste un ruolo decisivo». In questo momento – spiega il vice presidente – siamo molto concentrati sul mercato brasiliano, la Cina, invece, non è fra le nostre priorità». Tra gli altri mercati in cui Sirio è presente anche gli emirati Arabi, l’Iraq e il Kazakhstan (in questi paesi l’azienda è presente con una propria unità commerciale), in America latina e nell’ Asia Centrale. «Il mercato interno – conclude Guarducci – riveste una minima parte del nostro fatturato». Sirio segue anche le aziende in fase di start up mettendo a disposizione il proprio know how.
E’ stata assegnata oggi, mercoledì 19 gennaio, nella sede del polo universitario di Prato, la 5ª edizione del premio di laurea Sirio Spa destinato a promettenti neo-laureati in Ingegneria. Il premio è andato a Andrei Dan Popa, che ha svolto lo stage previsto dal corso di laurea presso la Sirio Sistemi Elettronici Spa e si è laureato in Ingegneria dell’Informazione con la tesi sperimentale dal titolo “Simulatore per monitor di vibrazioni (progetto, realizzazione e verifiche sperimentali)”, mettendo in luce eccellenti capacità di integrazione con lo staff dell’azienda e svolgendo il proprio lavoro con un ottimo risultato complessivo. Questa è una edizione particolare del premio, visto che chiude il primo ciclo dei premi finanziati dalla Sirio Sistemi Elettronici Spa. Primo ciclo cui seguirà subito un altro. Proprio oggi, infatti, è stata siglata la convenzione che rinnova per altre cinque edizioni l’impegno di Sirio a sostenere il premio di laurea. Il premio nasce dalla collaborazione tra la Sirio Sistemi Elettronici Spa e il Pin – Polo Universitario “Città di Prato” e consiste in una borsa di 1.500 euro, finanziata dalla Sirio, ed un eventuale contratto a tempo determinato di un anno presso la stessa azienda. L’intento è di valorizzare giovani laureati in Ingegneria dell’Informazione o Ingegneria Elettronica che svolgono ricerche nei settori di interesse per l’azienda e siano valide promesse su cui investire. L’investimento della Sirio in sapere universitario comincia nel 2006 con l’istituzione del premio di laurea, successivamente si è evoluto in sostegno concreto al corso di Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni e nel 2009 la Sirio entra nella compagine societaria del Pin Scrl, mostrandosi sempre molto sensibile al ruolo che l’università può avere in un contesto produttivo in continuo mutamento come quello pratese. Quello della Sirio è un percorso esemplare di circolo virtuoso che si può instaurare tra università e impresa.
